Prime informazioni su The Last Remnant, creato attorno al motore di Unreal.
Dalle pagine di Game Informer, Square Enix svela il primo lavoro creato attorno alla tecnologia Unreal 3, la stessa di titoli come Gears of War. Si tratta di The Last Remnant, gioco di ruolo previsto su console (PlayStation 3 e Xbox 360 prima di tutti).
In uno scenario tipicamente fantasy, la storia ruota attorno a misteriose "reliquie" (remnants in Inglese) dai poteri sconosciuti abbandonate sul territorio, che hanno influenze positive o negative sull'ambiente circostante. Tramite il tipico avanzamento lineare, scopriremo nuovi dettagli sulla loro origine combattendo i nostri avversari in dinamiche miste a turni/in tempo reale. Il sistema di combattimento, infatti, promette di mostrare fino a 70 personaggi in contemporanea e richiede buoni riflessi oltre alla strategia nello scegliere i comandi.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, il gioco riflette da vicino il design di Final Fantasy XI e offre due protagonisti: uno "nipponico" e l'altro "occidentale" nell'aspetto per avvicinarsi ai diversi gusti del pubblico. Si segnala, infatti, che il codice viene localizzato in Inglese già durante la programmazione, affidata comunque a un team giapponese (capeggiato da Hiroshi Takai, noto per The Bouncer ma anche Y's e Final Fantasy V).
In uno scenario tipicamente fantasy, la storia ruota attorno a misteriose "reliquie" (remnants in Inglese) dai poteri sconosciuti abbandonate sul territorio, che hanno influenze positive o negative sull'ambiente circostante. Tramite il tipico avanzamento lineare, scopriremo nuovi dettagli sulla loro origine combattendo i nostri avversari in dinamiche miste a turni/in tempo reale. Il sistema di combattimento, infatti, promette di mostrare fino a 70 personaggi in contemporanea e richiede buoni riflessi oltre alla strategia nello scegliere i comandi.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, il gioco riflette da vicino il design di Final Fantasy XI e offre due protagonisti: uno "nipponico" e l'altro "occidentale" nell'aspetto per avvicinarsi ai diversi gusti del pubblico. Si segnala, infatti, che il codice viene localizzato in Inglese già durante la programmazione, affidata comunque a un team giapponese (capeggiato da Hiroshi Takai, noto per The Bouncer ma anche Y's e Final Fantasy V).
